Benvenuti sul Cammino di Santa Sinforosa
L'unico commino a piedi e in bici tra Roma e Tivoli
Il "Cammino di Santa Sinforosa, San Getulio e dei 7 figli martiri" ha l'unicità di collegare a piedi o in bicicletta due mete spirituali e turistiche uniche come Roma e Tivoli. Partendo da Roma, nei pressi della stazione Metro di Rebibbia e quindi facilmente raggiungibile, arriva fin sotto le pendici di Tivoli a poca distanza da Villa Adriana, Villa d'Este e Villa Gregoriana. La maggior parte del percorso avviene su strada sterrata o marciapiede, sfruttando ove possibile tratti del sedime dell’acquedotto dell’Acqua Marcia, gestito da ACEA.
La presenza spirituale e religiosa lungo tutto il cammino è palpabile ed evidente, andando a lambire circa una decina di possibili stazioni cristiane come chiese e luoghi storici. Il riferimento a Santa Sinforosa poi è particolarmente ricco e glorificante per la martire tiburtina, passando per l’omonima basilica paleocristiana all'altezza di Setteville, la cosiddetta "Basilichetta di Santa Sinforosa" a Settecamini, la chiesa a lei dedicata a Tivoli Terme contenente alcune reliquie autentiche della Santa e opere d'arte dedicate, un'area industriale che ne porta il nome a Guidonia, la vicinanza con il luogo del martirio e molto altro.
Le Credenziali del Pellegrino possono essere richieste per mail all'Associazione all'indirizzo info@variantecimina.it
oppure prese e timbrate presso:
Tappe e luoghi di interesse sul tracciato
Natura selvaggia nelle zone urbane di Roma, la Riserva dell'Aniene è una risorsa unica che da Tor Cercava alla Nomentana offre scorci e paesaggi incoliti, passando per il Cammino di Santa Sinforosa
Quante volte siete passati SOPRA il raccordo? Beh, con il Cammino di Santa Sinforosa preparatevi al brivido di passarci sotto in completa sicurezza
A Tivoli Terme una chiesa piena di opere d'arte dedicate alla Santa. Affreschi, pitture, statue, bassorilievi di ottima fattura. E un altare sotto il quale sono custodide delle reliquie della Santa
tra Villalba e Villanova
Un passaggio sospeso su un lungo corridoio di travertino, con il vuoto a destra e sinistra ad amminare i colori e il fascino delle cave di "lapis tiburtinus" e dei laghi di acqua sulfurea
Il Duomo di Tivoli, è una affascinante chiesa ambia e luminosa nella parte più bassa del centro storico, e offre ai visitatori un grandioso affresco sul martirio della Santa
L'arrico a Piazza della Sibilla a Tivoli, passando per l'antico Clivio Tiburtino e per il duomo contenente un affresco del martirio della Santa
La basilica di Santa Sinforosa è presente in tutte le mappe antiche insieme a tanti toponimi che ci sono ancora oggi, come la Tenuta del cavaliere, Marco Simone, Lunghezza, il Castello di S.Onesto e molti altri
La Campagna Romana, protagonista millenaria di lavoro, spiritualità e bellezzaÂ
La storia millenaria di Santa Sinforosa
Sulle orme della Santa martirizzata dall'Imperatore Adriano
Il cammino di Santa Sinforosa, del marito San Getulio e dei loro sette figli martiri ripercorre il tratto della via Tiburtina antica che a partire dal III Secondo d.C. fino alle invasioni barbariche dei Longobardi dell’VIII Secolo, avevano fatto diventare la basilica di Santa Sinforosa (nei pressi della via Tiburtina al km 17) una delle mete di pellegrinaggio più famose di quel periodo, menzionandola addirittura negli itinerari medievali cum multis martyribus.
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La storia, che lei sicuramente conoscerà perfettamente, va comunque ricordata: nel II secolo d.C. Santa Sinforosa, madre di sette giovinetti, viveva in un possedimento nei pressi della costruenda villa dell’Imperatore Adriano. Suo marito Getulio venne martirizzato perché cristiano, e l’imperatore per avere buoni auspici dagli dei pagani, pretese l’abiura di Cristo in favore di Ercole del resto della famiglia. Nonostante le torture, però la Santa e i figli rifiutarono di abiurare e vennero tutti trucidati ed uccisi. La Santa venne gettata nel vicino fiume Aniene con un sasso legato al collo e i figli (Crescente, Giuliano, Nemesio, Primitivo, Giustino, Statteo ed Eugenio) seppelliti a
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poca distanza dopo aver subito il martirio. Successivamente le loro spoglie vennero recuperate e portate al IX miglio della via Tiburtina dove venne eretta una basilica ampliata negli anni per ospitare il numerosissimo flusso di pellegrini.
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Gli altri Cammini dell'Associazione
L'Associazione Variante Cimina della Via Francigena ha creato e gestisce altri due bellissimi percorsi: Il Cammino di Hasekura e dei Martiri Giapponesi e L'Anello Cimino- Il cammino dei Santi Patroni.